belgrano

I viaggi li fanno le persone

I viaggi li fanno le persone, non i luoghi, e se dovessi scegliere delle instantaee per questo viaggio inserirei sicuramente quella in cui bevo mate con Inés, che mi ha aperto le porte di casa sua.
Inés é la mamma di Magdalena, e ha i figli sparsi nel mondo. Uno in Australia, una in Perú, e Magdalena in Italia appunto.
Dopo tanto tempo due dei tre fratelli sono riusciti a trovarsi a Buenos Aires nello stesso momento, mancava Magdalena, e allora mi ha mandato in sua rappresentanza, con una busta piena di regalini, lettere e cartoline per tutti. É stato bello respirare quel clima familiare, sentirsi in famiglia, vedere la gioia negli occhi di Inés per quella casa in cui dopo tanto tempo il silenzio lasciava spazio ad un andirivieni di gente che entrava e usciva.
Il nipote di Magdalena é un portento, ha fiuto e intuito e arriva alle cose prima degli altri. Sua mamma adesso fa la giornalista in Perù, mi ha detto che prima viaggiava molto, ma da quando ha un figlio ha rivalutato le priorità della vita. Mi raccontava che in Perù adesso ci sono molti venezuelani, il Perù é il paese che ne ha accolti di più. Molti si riversano nelle strade, e cercano di sopravvivere come possono. Tanti sono quelli che fanno musica, mi ha spiegato, soprattutto classica. Ed é per questo che nelle strade di Lima adesso si sente arpeggiare, suonare il violino etc.

Un'altra instantanea di questo viaggio non può che essere con Carolina, poche ore prima, quando, dopo avermi portato a spasso per il quartiere Palermo ci siamo concesse un caffè al bar del Museo di Evita.
Vorrebbe venire in Italia Carolina, vivere a Milano, e lavorare o di giornalismo o con il tema della migrazione. Le ho detto che entrambe le strade sono adesso impercorribili, deve trovare un piano C, oppure chiedere un intervento congiunto di tutte le statuette di Virgen per far sì che in Italia cambi velocemente il quadro politico!

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