Agorà del Mediterraneo: "L'altro Afghanistan, la storia del popolo perseguitato degli Hazara"

Una sala gremita ha preso parte al panel “L’Altro Afghanistan, la storia del popolo perseguitato degli Hazara”, che si è svolto a Barzio, sabato 29 Giugno, all’interno di “Agorà del Mediterraneo”. Il panel ha visto come relatore il regista Amin Wahidi ed è stato moderato da Romina Vinci.

Foto di Chiara Ciurlia

Foto di Chiara Ciurlia

Afghanistan oggi, le contraddizioni del presente. Cosa si cela dietro il potere dei talebani? Cosa hanno lasciato sul territorio i 13 anni della Missione ISAF? Tanti gli spunti di riflessione attorno a un paese che, nello scacchiere geopolitico del Medioriente, assume un ruolo cruciale. Amin Wahidi, regista e film maker, ha raccontato l’altra faccia dell’Afghanistan, accendendo i riflettori sugli Hazara, e sulla storia di questa etnia perseguitata e martoriata. Nel 1880 gli Hazara rappresentavano il 67% della popolazione afghana, oggi sono appena il 22%. Perché questo sterminio è stato taciuto per anni?

Foto di Chiara Ciurlia

Foto di Chiara Ciurlia

Nel corso del panel è stato proiettato anche il cortometraggio “L’Ospite” ideato e diretto da Amin Wahidi, vincitore Premio Città di Venezia 2014 durante 71a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2014 e vincitore Premio Carpine D’Argento 2015 come miglior cortometraggio in assoluto Visciano Napoli Italia. Commozione in sala al termine della proiezione : il cortometraggio “L’Ospite” è uno straordinario precursore della deriva populista dei nostri giorni, offrendo uno spaccato realistico dell’Italia del 2019, che ha fatto della lotta allo straniero il suo cavallo di battaglia (politica).

Foto di Chiara Ciurlia

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