Cara Romina

Avevo dimenticato cosa significasse attraversare l’oceano, le attese infinite all’aeroporto, fare dieci mila passi solo per raggiungere un gate durante uno scalo internazionale,ed anche sentirsi parte di quel flusso di gente che corre, si scontra senza incontrarsi mai.

Avevo dimenticato anche come ci si sentisse a stare tante ore in volo.
Ed eccomi qui, ne mancano ancora 7 ore e 40, stiamo sorvolando l’Islanda in questo momento, ed io ho già visto un film (Il gatto con gli stivali!),dormito in tutte le posizioni immaginabili , mangiato a più riprese, ascoltato BBC e CNN news e non ho la minima idea di cosa fare nel resto del tempo a bordo .

Ed allora provo a scrivermi, a scrivere alla me che , fra tre settimane, starà facendo questa rotta a ritroso.

È un esercizio che ha fatto già,il mese scorso,qualcuno che mi sta molto a cuore. A lui ha portato bene,e spero che possa essere di buon augurio anche per me.

Cara Romina,
spero che questo viaggio ti abbia arricchito,di storie, di persone e di luoghi.

Spero che tu alla fine sia riuscita a fare un itinerario decoroso e sensato, perché ad oggi hai così le idee confuse che anche Google Maps non sa più quale percorso consigliarti.

Spero che le paure legate al tuo lavoro si siano dissolte, anzi, che la passione che metti in tutto quello che fai abbia avuto la meglio, anche questa volta .

E spero che tu sia riuscita a toccare con mano quel famoso muro, e che la tua testardaggine non ti abbia creato troppi problemi.
Perché nei territori di frontiera la libertà di movimento spesso viene a meno, anche se una viaggia con un passaporto “ potente” come quello europeo.Nonostante tutto spero che tu ce l’abbia fatta a fare avanti e indietro, a vedere al di qua e al di là, a conoscere quella realtà così complessa da comprendere da fuori .

Quando sei partita avevi un vortice di emozioni tremendo nella tua testa, la tua anima era in subbuglio, e se hai mantenuto quelle stesse sensazioni beh..allora so che sarai anche contenta di rientrare.

A volte penso che sarebbe bello riuscire a congelare i momenti, in quella sensazione di attesa che è un mix tra paura e desiderio. Eppure non avrebbe senso rimanere in sospeso,perché le occasioni vanno vissute,e spero che tu lo abbia fatto appieno , Romina, senza risparmiarti.

Ed allora buon viaggio,
a te e a me.