Dopo il post di Dubai molti mi hanno scritto chiedendomi di tenere un diario del mio viaggio asiatico…. beh, ho deciso che ci proverò! Vi farò viaggiare insieme a me, sperando di trasmettervi qualche emozione!
Oggi è ufficialmente iniziata la tappa in Sri Lanka!
Sono arrivata all’aeroporto di Colombo alle 6 di mattina, dopo un volo di 5 ore da Dubai (ed un’ora di ritardo per aspettare un tizio in prima classe che aveva fatto il check-in ma non si era presentato al gate..).
Mi colpisce subito l’energia dell’aeroporto, i negozi si trovano un po’ dovunque, arrivi e partenze sono un tutt’uno, le file al controllo passaporti interminabili, ed un casino allucinante!
Tutti i passeggeri trasportano carrelli colmi di valigie, borsoni e buste di varie dimensioni, ma vedo anche tantissimi elettrodomestici, frigoriferi alti due metri, microonde etc. Tutti si dirigono verso l’uscita, tralasciando la zona “Merci da dichiarare”, ma vengono prontamente fermati dalla sicurezza ed invitati a cambiare senso di marcia per andare ai controlli. Neanche a dire che viaggi inosservato, insomma, se carichi sul carrello uno scatolone gigante che contiene un frigorifero di due metri!
Alle 8, dopo una breve peripezia alla ricerca del taxi, arrivo a Villa Daisy B&B , un piccolo angolo di paradiso a pochi chilometri dall’aeroporto.
E’ la casa dei genitori del mio amico Dinusha Hemal Fernando , artefice anche di I go to Sri Lanka Operatore Turistico, ed è stata adibita a Bed&Breakfast.
I genitori di Dinusha mi accolgono con un sorriso grande così, mi mostrano la casa (immensa!) , la mia camera da letto (carinissima!), il cucinino e il bagno (con tanto di doccino vicino al water… meglio del bidet!).
Capisco che c’è una sola regola in casa: camminare scalzi. La rispetterò con molto piacere!
Mi colpisce il verde, la maestosità e la varietà delle piante che ci sono nel giardino, e che la mamma di Dinusha annaffia con cura più volte al giorno. Si respira un’aria di quiete e di calma qui, mi culla il cinguettio di uccelli che non ho mai visto prima. Sono appena arrivata, eppure questo luogo mi ha già conquistato!
Nella foto sono nel TUKTUK, è il tipico mezzo di trasporto qui, e lui è Chaminda, e nei prossimi giorni sarà il mio autista.
Oggi pomeriggio Chaminda mi ha fatto scoprire Negombo, una cittadina che si affaccia sul mare. Ed è qui, su questa spiaggia, che ho aspettato il tramonto, il mio primo tramonto sull’Oceano Indiano.
Quanto è grande il mondo, e quanto è bello!
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