La novità del numero 39 del Reportage è che per la prima volta il cosiddetto portfolio “centrale”, che abitualmente si trova a metà della rivista, è stato spostato in apertura. In questo modo, il lavoro di James Whitlow Delano / Photography , dedicato alle conseguenze del cambiamento climatico in California, forma un “trittico” statunitense con i due successivi reportage: il viaggio sulla Route 66 di Flaviana Frascogna e la nave da crociera più grande del mondo, che parte da Miami (Florida), di Didier Bizet.
Con @Marco D’Antonio ci spostiamo, invece, nell’America del Sud, per l’esattezza in Patagonia (Argentina), dove da alcuni anni si registrano casi di tumori e morte tra i lavoratori per l’inalazione del glifosato, una sostanza contenuta in un prodotto utilizzato come fitofarmaco in numerose coltivazioni agricole, il “Roundup” della Monsanto (ora Bayer).
Il reportage che segue parla invece delle donne lavoratrici di Negombo, la città dello Sri Lanka dove – nell’aprile scorso – si sono verificati i mortali attentati alle chiese cristiane (300 le vittime). Come scrive Romina Vinci, queste donne lavorano nell’industria manifatturiera, ma abitano in un ghetto della città, spesso dopo aver lasciato – per lavorare – marito e figli lontani. Mattia Marzorati racconta invece il cambiamento della Bulgaria – che registra una forte fuga all’estero della manodopera – nell’era post-comunista, mentre Ilaria Romano ci dice dell’evoluzione dell’Albania, in particolare dei giovani albanesi.